803.116

Convention ACI Global - Roma, 2013

Uno schieramento di mezzi di soccorso, dai più moderni ed evoluti a quelli storici dei primi anni di attività del 116, simbolo della forza e l’imponenza dell’organizzazione ACI Global, ha accolto la folla numerosissima che dalle prime ore del mattino ha raggiunto il Centro Congressi. 

Alle undici l’avvio dei Lavori, affidati alla conduzione di Roberto Rasia Del Polo, esperto Giornalista che ha saputo ravvivare con esperienza e professionalità l’intera giornata. 

Il momento dei saluti, inaugurato da un video messaggio del Presidente Sticchi Damiani, è stato impreziosito dai prestigiosi interventi di Pasquale De Vita, Vice Presidente dell’ACI, Presidente dell’Automobile Club di Roma e Presidente di ACI Informatica, Ascanio Rozera, Segretario Generale dell’ACI, Marco Franzoni, Presidente di ACI Global e dal benvenuto di Ludovico Maggiore, Amministratore Delegato di ACI Global. 

Insieme sul palco si sono rivolti ai partecipanti con brevi ed intensi discorsi: un primo importante segno di riconoscimento e vicinanza al lavoro di tutti coloro che vivono nel Soccorso la propria Missione. 

In particolare il Presidente Franzoni ha ricordato Lorenzo Torri, titolare dell’Officina ACI 803.116 di Busalla, 42 anni e padre di 2 giovani figli, ucciso da un’auto pirata mentre svolgeva la sua attività di soccorritore. Un sacrificio onorato da tutti i presenti con uno spontaneo e vibrante applauso e con una pausa di silenzio. 

Dopo questo toccante momento, il saluto di Ludovico Maggiore ha dato avvio alla seconda parte della mattinata, dedicata ad importanti Testimonianze dal Mercato.


Il primo ospite è stato Emanuele Pirro, pilota delle principali categorie di automobilismo, compresa la Formula 1. Nel corso del suo intervento Pirro ha evidenziato come dietro al successo di un pilota ci sia sempre una lavoro di squadra, specie in quei momenti come il Pit Stop, in cui il coordinamento tra le attività svolte dai singoli è fondamentale per raggiungere il risultato comune in un tempo limitatissimo: forse la massima espressione di un intervento di assistenza stradale. 


Dopo il racconto di una sfida sportiva vinta grazie al lavoro di squadra, Francesco Mazzone, Direttore Infomobilità di ACI Global, ha ricordato a tutti i presenti il ruolo determinante svolto da ACI fin dagli albori di questo importante servizio. Un intervento che ha posto l’accento su come il confine tra l’essere “fonte" ed “utente" di notizie su viabilità e traffico sia sempre più sottile e come si sviluppino sempre più sinergie tra infomobilità e soccorso stradale. Francesco Mazzone ha pure ricordato il sistema di e-Call (invio automatico di richiesta di soccorso dal veicolo in emergenza), che diverrà obbligatorio sulle vetture omologate dal 2015, rappresentando una rivoluzione nei servizi di assistenza stradale e una grande opportunità per ACI Global, che potrà beneficiare del ruolo svolto sin dall’inizio da ACI, sia sui tavoli istituzionali che su quelli tecnici.


E’ poi salito sul palco l’ultimo ospite, Jan Labroy, Responsabile Road Assistance di AA (Automobile Club Inglese) che ha evidenziato, nel suo apprezzato intervento, come Evoluzione e Cambiamento siano l’essenza del Successoe, prima ancora, fattori problematici ma indispensabili per la sopravvivenza delle Aziende. Porre il Cliente al centro e non smettere mai di evolversi, è il messaggio che Labroy ha lasciato ad una platea attenta e plaudente. 


Analizzando lo specifico posizionamento del gruppo ACI Global nel contesto competitivo, Ludovico Maggiore ha riepilogato i punti di forza e debolezza che lo caratterizzano, evidenziando come una rinnovata focalizzazione sui mercati in cui ACI Global è già leader e una maggior consapevolezza del vantaggio competitivo che la contraddistingue, possano accelerare il rilancio dell’Azienda. Con riferimento a nuovi e chiari obiettivi che l’Azienda dovrà perseguire con determinazione, Ludovico Maggiore ha ribadito la MISSION, garantire sicurezza a chi si muove, sempre e dovunque, e la VISION, offrire assistenza affidabile e conveniente, che garantisca serenità a chi viaggia e gratifichi chi opera per erogarla, in cui si riconoscono tutti coloro che operano nel gruppo ACI Global. 

Tanti temi sintetizzati in poche parole, impresse sul grande schermo “ACI Global, accanto a te, sempre". 

Anche l’intervallo, arricchito dalla presenza degli espositori con i loro stand, è stato un momento pieno di stimoli ed occasioni di confronto, che hanno contribuito a rinnovare lo spirito di partecipazione ad un “programma comune". 


La ripresa dei lavori nel pomeriggio ha visto una novità assoluta per questo genere di eventi: il televoto, una scelta ispirata dal sincero desiderio di agire INSIEME, anche nella fase di definizione di obiettivi e piani di Gruppo. I risultati – condivisi real time - sono stati commentati da Maggiore, che ha constato l’evidente convergenza tra linee di sviluppo tracciate e giudizi emersi dalla Sala. Dopo questo importante “confronto sulla strategia", Ludovico Maggiore ha presentato, in sintesi, il Piano Industriale triennale del Gruppo ACI Global - ispirato al concetto chiave di “mettere l’esperienza del Cliente al centro del lavoro di tutti" - e riepilogato le iniziative attraverso cui questi principi verranno tradotti in un nuovo modo di lavorare attraverso tutta l’Organizzazione. 

Sono quindi saliti sul palco i Dirigenti del Gruppo ed è stato presentato il nuovo Direttore della Rete, Valerio Gridelli. 


La ricca ed intensa giornata si è chiusa con una “sfilata di riconoscimenti", i primi dei quali relativi all’attività di acquisizione di nuovi soci ACI, che ha visto quasi 20 premiati, gli altri assegnati - per la prima volta – ai casi di “Eccellenza". A salire sul Palco sono stati: il Centro Soccorso Puglia Mauro di Roma, distintosi per il maggior numero di apprezzamenti inviati dai Clienti; il Centro Soccorso Basso Sergio di Macerata, distintosi per il più alto livello degli indicatori di servizio ed il Centro Soccorso Pneutest di Bologna, distintosi per i migliori risultati nello sviluppo di un nuovo servizio.


E, prima del congedo conclusivo, l’ultima “premiazione": il momento sicuramente più toccante di tutta la giornata, a ricordo dell’episodio in cui, più che in ogni altro, si è riuscita a compiere la missione di ACI Global e ad essere “accanto" a chi ci chiede soccorso.

Una sala silenziosa ha visto scorrere sullo schermo le parole scritte da un papà che ringraziava ACI Global per l’assistenza prestata in occasione della nascita prematura della sua bimba, nata alla 25° settimana con un peso di soli 650 grammi. 

Ed ecco quella stessa bambina, a quattro anni dal momento in cui quella lettera fu scritta: bella, forte e vivace, ha attraversato tutta la sala, accanto al suo papà, per consegnare di persona il premio alla Centrale Medica di ACI Global.

 

E’ così che la giornata aperta col ricordo di una vita sacrificata da un soccorritore, si è chiusa con l’abbraccio di una giovanissima vita che proprio la competenze e la tenacia dei soccorritori hanno fatto si che superasse la sua prima, durissima, prova.